Ingredienti per 4 persone:
- g 360/380 riso Carnaroli “gli Aironi”
- g 90 speck
- g 90 uva “Moscato d’Amburgo”
- due scalogni
- vino rosso q.b.
- due o tre cucchiai di olio di oliva
- L 2,5 di brodo vegetale (o acqua e un dado)
- sale
- pepe
- rosmarino
- g 60 di margarina
Preparare la quantità di brodo che serve, se fatto il giorno prima è la cosa ideale, se si usa acqua e dado, nessun problema tempistico. Lavare gli acini di uva “Moscato d’Amburgo”, tagliare in quarti i più grossi e a metà i piccoli ed eliminare i semi. Pelare gli scalogni, affettarli finemente o tagliarli a cubetti e farne un soffritto in poco olio di oliva; a fuoco lento. Dopo qualche minuto aggiungere lo speck tagliato a listarelle o cubetti, far saltare insieme agli scalogni fino a quando cambierà colore. A questo punto aggiungere il riso, carnaroli “gli Aironi” e farlo tostare a fiamma viva, mescolando frequentemente per evitare bruciature indesiderate di riso o degli altri ingredienti.
Sfumare col vino rosso, consumerà in fretta, a questo punto portare il riso a cottura col brodo in abbondanza (oppure acqua e dado) e ricordandosi di mescolare di tanto in tanto. Aggiungere l’uva precedentemente lavata, tagliata e privata dei semi (difficoltoso ma fattibile). Aggiungere brodo e mescolare fino a cottura raggiunta del riso, importante sarà l’assaggio, sempre e comunque in cucina.
Togliere dal fuoco quando pronto, impiattare a piacimento e…
BUON APPETITO!
Per questo risotto è stata utilizzata uva Moscato d’Amburgo coltivata e raccolta in famiglia nelle colline del basso Monferrato, a Rivarone.