Prendersi cura del corpo e dell’anima con cultura, bagna cauda, buon vino e ottima compagnia è stato il toccasana di questo fine settimana di fine Novembre (24 e 25). La manifestazione enogastronomica vanta un numero di “bagnacaudisti” che si aggira intorno alle 15000 unità per 150 ristoranti aderenti.
I partecipanti potranno apprezzare ogni edizione a prezzi (modici) concordati e chiari che comprendono tutte le portate, vini esclusi. Non è previsto ad esempio il “coperto” nonostante il servizio ai tavoli. Grazie in primis a Dario che ha organizzato l’uscita, a mia moglie Beatrice, a Marta ed Alessandra che hanno completato l’esperienza rendendola molto piacevole.
Tirando le somme il “Bagna Cauda Day” direi che è stato un successo.
Organizzato alla perfezione da Dario, partenza al volo dopo il lavoro ed arrivo entro le ore 20 presso Albergo Etico a due passi dal centro di Asti, immersi nel Monferrato. Accoglienza di base e registrazione veloce ci consentono di lasciare i pochi bagagli in camera e di raggiungere le “Antiche Cantine di Palazzo Ramelli” dove lo staff del “Mercato Sessantasei” ha gestito in maniera impeccabile il catering della cena. Ovviamente è d’obbligo ricordare che questa struttura viene aperta al pubblico esclusivamente in rare occasioni (come questa). È bene approfittare di tali possibilità di visita. Il nostro “Bagna Cauda Day” è cominciato all’insegna della convivialità, in una suggestiva location che ha ospitato circa cinquanta persone a sedere. Il tutto accompagnato dall’aroma ed il calore di un ottimo Barbera riserva annata 2014.
Tutti i vini sono stati gentilmente forniti da Bersano vini di Nizza Monferrato. Ricordo che la cena consiste in Bagna Cauda a volontà (con e senza aglio), verdura cruda e cotta adeguatamente affettata, acqua, vino, pane. Chiusura, come vuole la tradizione, con Bagna Cauda e uovo, bunet.
Unica pecca della giornata è stata la leggera pioggia che ci ha fatto compagnia fin dal primo pomeriggio. Gadget offerti per l’occasione: l’originale bavaglio “Bagna Cauda Day” e i “kit anti aglio” composti da Mole cola, dentifricio delle 7 erbe, caramelle alla menta, digestivo e grappa (per chi non ama la grappa versione senza grappa). Per finire, portachiavi, pelouches e para spifferi. Tutto rigorosamente a forma di acciuga. Serata conclusa in un bar del centro di Asti, chi per bere una tisana, chi nel mio caso, un calice di Brachetto e chi, Dario, il “Barolo chinato”. Priorità di assaggio alla prossima occasione.
Ritorno in albergo per trascorrere una notte in tranquillità. Colazione la mattina di Sabato 25 servita dai ragazzi del “progetto download” fino alle 10,30 e spostamento in centro per visitare “Colore e Magia” di Chagall presso Palazzo Mazzetti. Tanta magia nelle tracce degli acquaforte ma poco colore. Per chi apprezza lo stile sono presenti vari pezzi piacevolmente interessanti ma forse un poco alto il costo del biglietto di ingresso.
Aperitivo in comodità e pranzo presso l’osteria “Taca Banda”, ristorazione tipica Piemontese ed a stretto contatto con l’associazione Albergo Etico ed i suoi ragazzi.
Carta dei vini ben fornita e menù completo con variazioni stagionali che strizza l’occhio alle portate a base di carne Piemontese. Non ci resta quindi che attendere la prossima edizione del “Bagna Cauda Day” che promette ancor più partecipazione!!!